Modellazione HBIM
La modellazione HBIM del Museo Chiostro del Bramante (in fase di chiusura), parte dal primo obiettivo di modellazione generale del modello “as is”, sullo stato di fatto, a partire dunque dalla nuvola di punti complessiva, ma riguarda anche una classificazione semantica degli elementi salienti (modanature, elementi decorativi, dettagli architettonici). Dunque, il complesso architettonico è stato dapprima scomposto negli ambienti che lo compongono, ponendo l’attenzione sulla differenziazione funzionale delle sale relative agli spazi espositivi. La ricomposizione successiva avviene attraverso un sistema controllato di regole matematico-parametriche che rendono gli elementi dipendenti tra loro attraverso fattori comuni. È stata creata dunque una libreria parametrica di oggetti ripetibili, differenziata in elementi puntuali, le cosiddette “famiglie caricabili” (creabili, dunque, all’esterno del progetto), elementi continui lineari, le “famiglie di sistema” (dunque già presenti), e infine elementi legati allo specifico oggetto di studio (dunque non ripetibili) le cosiddette “famiglie locali”. Nella strutturazione completa del modello è importante comprendere quali sono le regole relative al singolo elemento ma soprattutto quelle relative alle connessioni tra di essi; pertanto, si è reso fondamentale creare dei vincoli planimetrici ed altimetrici che modulassero e controllassero scientificamente i rapporti proporzionali tra le parti.