L’obiettivo è realizzare una piattaforma HBIM, integrando e perfezionando strumenti sviluppati dai due partner del progetto, ovvero uno strumento capace di produrre un accoppiamento tra il modello 3D di un sito culturale e il complesso dei dati che lo caratterizzano.

L’implementazione della piattaforma, attraverso le fasi di sviluppo e test, indirizza la validazione di un prototipo di sistema informativo integrato 3D basato su cloud che, sfruttando le più avanzate potenzialità della modellazione HBIM, da un lato consenta di raccogliere ed organizzare in un unico ambiente digitale i dati geometrici e le varie informazioni disponibili sui siti culturali (testuali, archivistiche, diagnostiche, etc.), dall’altro di integrare in una piattaforma cloud alcuni strumenti utili per la gestione delle attività di management, programmazione e monitoraggio.

WP0 - Project Management

Coordinatore: Elena Gigliarelli

Il WP0 mira garantire il coordinamento e la gestione del progetto in relazione alle questioni amministrative, giuridiche e finanziarie nonché il rapporto con il soggetto finanziatore. Il project management si struttura nell’inizializzazione del progetto per acquisire risorse tecniche ed umane per l’avvio delle attività; una fase di pianificazione in cui viene eseguito un riepilogo degli obiettivi di progetto ed un affinamento del management plan; il controllo della corretta esecuzione delle attività di progetto, con l’analisi dei rischi, il monitoraggio e le azioni di controllo per guidare l’implementazione e identificare aree in cui sono necessari interventi correttivi.

WP1 - Costruzione della base dati metrica e informativa e del Modello HBIM

Coordinatore: Carlo Bianchini

WP1 si compone di un’attività iniziale di definizione dei contenuti informativi che dovranno essere gestiti dal sistema per rispondere agli usi previsti, una successiva fase di raccolta dei dati geometrici, informativi e documentali che saranno infine implementati per la costruzione di modelli HBIM dei casi dimostratori. Attività propedeutiche alla costruzione del modello saranno: la definizione di un’appropriata classificazione semantica delle componenti tecnologiche presenti negli edifici storici, che consentirà la realizzazione di una conseguente Model Element Table apposita per questa tipologia di edifici, e la redazione di un Building Execution Plan (PGI secondo UNI 11337) che consenta di strutturare il successivo lavoro di modellazione in maniera coerente con i contenuti informativi definiti nella fase iniziale. Nello stesso documento saranno indicati anche gli output generati direttamente dal modello (piante, sezioni, abachi ecc.).

WP2 - Definizione di una piattaforma cloud based

Coordinatore: Elena Gigliarelli

Il WP2 riguarda la definizione della struttura e la costruzione di un database esterno a quelli dei Bim Authoring Tool, per l’implementazione di dati non direttamente gestibili all’interno delle piattaforme BIM esistenti e/o provenienti da sorgenti dati esterne come ad esempio una rete di sensori di monitoraggio (IoT). Tale struttura ha come repository dati principale il file nel formato di interscambio IFC (Industry Foundation Classes) creato tramite export del modello HBIM prodotto nel WP1, per garantire poi il collegamento ad altre sorgenti dati di tipo statico (dati aggiuntivi al modello HBIM relativi a focus disciplinari o alla specificazione del modello mediante metadati e paradati) e dati dinamici (dati real-time provenienti ad esempio da reti di monitoraggio IoT). Nella strutturazione della piattaforma è anche prevista la definizione della GUI (Graphic User Interface) per l’uso del modello e l’interrogazione del database in funzione di usi specifici (che saranno poi definitivi nel WP3),e la definizione dello strato di intelligenza della piattaforma per il supporto decisionale (ad esempio l’identificazione di determinate soglie per i valori da monitorare, da usare come trigger per dei flag di avviso da parte della piattaforma).

WP3 - Integrazione di funzioni accessibili separatamente in uno strumento unitario

Coordinatore: Filippo Calcerano

Nel corso del WP3 verrà implementata la piattaforma progettata nel WP2 mediante un processo di trial and error con test operativi di scambio, integrazione e processing dei dati. Appoggiandosi a strumenti software esistenti, saranno sviluppati moduli della GUI appoggiandosi a strumenti esistenti, che renderanno il sistema facilmente fruibile dai vari utilizzatori, in funzione dei diversi usi previsti, sfruttando a pieno il database ed i suoi elementi di intelligenza e di supporto decisionale. L’idea è quella di sviluppare un’interfaccia web il più possibile leggera per la gestione delle query e delle visualizzazioni 3D e dei dati elaborati dalla piattaforma. A tal fine sarà necessaria una progettazione collaborativa fra i team ISPC-CNR e DSDRA per tradurre i requisiti prestazionali della piattaforma evidenziati nel WP2, frutto delle esigenze degli utenti, in conseguenti interfacce web collegate alla piattaforma stessa.

WP4 - Analisi e verifica sul campo dei sistemi e degli strumenti con analisi dati e feedback derivanti dal funzionamento corrente

Coordinatore: Carlo Bianchini

I sistemi e gli strumenti della piattaforma, fin qui testati solo in condizioni sperimentali controllate, verranno verificati tramite l’applicazione sui casi dimostratori. L’efficacia dei vari moduli della piattaforma nel rispondere alle esigenze espresse dagli usi del sistema verrà valutata e, nel caso non garantisca le prestazioni attese, porterà a eventuali azioni correttive in un processo ricorsivo di ulteriore sviluppo mirato al consolidamento della piattaforma HBIM4lazioHERITAGE fino alla validazione della release definitiva.

WP5 - Disseminazione della piattaforma HBIM4lazioHERITAGE tra la comunità scientifica e gli stakeholders dei Luoghi di Cultura

Coordinatore: Luigi Biocca

Il WP5 ha lo scopo di promuovere la piattaforma HBIM4lazioHeritage e le sue funzionalità presso la comunità scientifica, il mondo delle imprese e dei professionisti e gli stakeholders connessi ai Luoghi della Cultura. Data la natura del progetto una particolare attenzione sarà posta sulle occasioni di diffusione anche a livello nazionale.